AGESCI Zona Ticino-Olona organizza insieme a tanti amici tre giorni per immergersi nel mistero dell’Amore che vince. Da marcoledA� 28 a sabato 31 marzo.
Il verbo al centro di questo titolo A? il verbo vedere. La vista A? il senso della realtA�: noi vediamo ciA? che accade. La Pasqua A? un evento concreto, tangibile. Il bisogno di concretezza che i nostri ragazzi esprimono chiede una risposta non con parole, ma con esperienze reali. Le domande, le ferite, i bisogni che si portano dentro non chiedono discorsi o parola, ma fatti concreti.
Quello che vogliamo vedere A? la��Amore. Non esiste parola piA? usata e abusata di questa, ma essa resta la direzione e la traccia di ogni nostra storia. Ogni storia A? una storia da��amorea�� per questo vedere la��Amore significa vedere la radice, la traccia fondamentale di ogni nostra storia o vicenda. E la��Amore non A? un sentimento, un trasporto o una��emozionea�� esso A? storia, scelta biografia.
La��Amore vince. Proprio per questo la��Amore non A? un oggetto, ma un soggettoa�� la��amore agisce, affronta la vita, sceglie, decide e vince. La��Amore ha un voltoa�� anzi la��Amore A? un volto e proprio la contemplazione di questo volto guiderA� i nostri giorni.
Il centro della fede, che si manifesta nei giorni del Triduo Santo, A? spinta che porta a fare veritA� con quello che siamo davvero, con le nostre mancanze e le nostre ferite. La��Amore si manifesta non nonostante le nostre fragilitA�, ma dentro ad esse.
E si manifesta come imperativo: A�Vivi sempre!A�. Dentro le tue solitudini, dentro le ingiustizie che vedi attorno a te, dentro la morte, tu A�vivi sempreA�!
La��imperativo si appoggia su un indicativo: A�Vive sempre!A�. Tu vivi sempre, perchA� Lui vive sempre. Lui che ha provato la solitudine del tradimentoa�� Lui che a subito la��ingiustiziaa�� Lui che ha subito la mortea�� Lui ora vive sempre! Per questo anche tu puoi vivere sempre!